Ci sono molte teorie sulla formazione dei pianeti ma le evidenze osservative dirette sono molto poche. Recentemente i telescopi a terra hanno fotografato due larghi bracci a spirale intorno a due stelle "giovani". I meccanismi che hanno portato alla formazione di queste strutture non sono molto chiari. Recenti studi basati su simulazioni al computer suggeriscono che tali strutture potrebbero indicare la presenza di pianeti giganti "invisibili" (troppo deboli per essere osservati con gli attuali strumenti). Dal confronto tra simulazioni e osservazioni dirette si potrebbe riuscire ad ottenere non solo la posizione del pianeta ma anche la sua massa.
Il metodo proposto oltre ad aprire una nuova strada per il rilevamento di pianeti extrasolari offre anche un nuovo sguardo sui meccanismi che agiscono nelle prime fasi di formazione dei pianeti.
Per approfondire:
http://arxiv.org/abs/1507.03596
http://arxiv.org/abs/1507.03599
http://arxiv.org/abs/1511.01178
http://arxiv.org/abs/1412.3412
http://hubblesite.org/newscenter/archive/releases/2015/40/full/
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